"Nessuno lavoratore dovrebbe essere costretto a crescere la propria famiglia in povertà"
(Mar-2014)
Così si legge su un nuovo comunicato emesso dal ramo Advocacy della Conferenza dei Gesuiti in cui si esprime appoggio all'iniziativa di portare nell'arco di tre anni il reddito minimo federale dagli attuali 7,25 dollari orari a 10,10 dollari. Allo stato attuale, una madre con due figli, che lavori a un reddito minimo percepisce in un anno 15.080 dollari, in pratica 4.450 dollari al di sotto della linea di povertà fissata a livello federale per una famiglia di tre persone. Il comunicato è sul solco di una recente lettera dell'Episcopato cattolico degli Stati Uniti indirizzata ai legislatori con cui si fa presente che l'invariabilità della cifra riferita al reddito minimo fa sì che quest'ultimo divenga sempre più inadeguato di fronte al costante aumento del costo della vita. Cliccare qui per maggiori dettagli o per impegnarsi attivamente in questa nuova iniziativa gesuita di advocacy.
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